La Gestione dei rifiuti consiste nella definizione delle politiche, delle procedure e delle tecnologie volte a gestire l'intero ciclo dei rifiuti, dalla loro produzione fino alla loro destinazione finale includendo le fasi di raccolta, trasporto, trattamento (identificati nelle due macro tipologie del recupero o dello smaltimento) fino al riutilizzo/riciclo dei materiali di scarto, solitamente prodotti dall'attività industriale, con l'obiettivo di ridurre i loro effetti sulla salute umana e l'impatto sull'ambiente.
La corretta gestione dei rifiuti, pericolosi e non pericolosi, di origine urbana o speciale, è alla base dei principi che l’Unione Europea ha indicato in specifici Regolamenti e Direttive. Ciascuno Stato Membro, tra cui l’Italia, ha dovuto recepire i principi sanciti dall’Unione Europea con una specifica normativa per la gestione dei rifiuti.
In base al suddetto principio della gerarchia di trattamento dei rifiuti, la Commissione Europea ha stabilito che la corretta gestione dei Rifiuti deve rispettare una precisa gerarchia di azioni, che segue un ordine dettato dal livello di priorità e sostenibilità ambientale (all’art. 179 al comma 1 del D.lgs. 152/2006):
a) prevenzione
b) preparazione per il riutilizzo/riuso
c) riciclo
d) recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia
e) smaltimento.
Secondo tale principio la prevenzione deve essere attuata favorendo la riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti e facilitandone il riutilizzo, il riciclo e altre operazioni di recupero.
Ultimo gradino della scala gerarchica è riservato allo smaltimento in discarica, concepito come opzione residuale da azzerare nel tempo.
La normativa di gestione rifiuti italiana ha recepito la direttiva europea con il D. Lgs. 152/2006 e successivamente modificato con il D. Lgs 205/2010.
Nel 2013 il Ministero dell’Ambiente approva il Primo Programma d’Azione Nazionale con il quale fissa fondamentali obiettivi di prevenzione da realizzare entro il 2020 in linea con gli Obiettivi dell’Unione Europea.
L'assistenza di un consulente esperto rappresenta un valido strumento per le Aziende che vogliono districarsi nel complesso mondo della gestione dei loro rifiuti speciali, fornendo con professionalità le risposte adeguate e tempestive alle problematiche operative correlate alla corretta tenuta di un deposito temporaneo, di uno stoccaggio, del confezionamento o imballaggio degli scarti prima della raccolta, della predisposizione e dell'utilizzo corretto della documentazione obbligatoria (scritture ambientali, registri e formulari, ecc...).